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Archive for 7 gennaio 2010

Seguendo l’esempio dell’ottima Junonic, assidua contabile degli eventi trascorsi, mi cimenterò in un riassunto di quest’anno, ad uso e consumo di me nel futuro, onde evitare spiacevoli pasticci temporali che tanto si verificheranno lo stesso.

  • Quest’anno è successo (qui in ordine sparso, per l’ordine temporale ci vuole l’agenda)
  • Fatto il corso di Posturale , tre settimane feriali con annessi “beauty weekend”  prima e dopo, conditi di spettacoli teatrali, amiche, sigarette, birre e chiacchiere senza fine.
  • Conosciuto il molto onorevole popolo di Sellano, che a tutt’oggi riscalda ricordi e conversazioni seppur saltuariamente.
  • Pianto moltissimo, capite alcune cose e altre semplicemente accolte in tutto il loro doloroso carico. Resa completa agli eventi, fine del delirio di controllo (che pure aveva la sua funzione evidentemente poco attuale in questo momento) e smarrimento rassegnato. Altri pianti di rimarchevoli intensità e durata, peraltro non ancora conclusi a quanto pare.
  • Conosciute persone importanti, trascurate altre persone importanti, considerazione: l’amicizia di vecchia data è sicura ma in continuo divenire quanto ad orari e tempi.
  • Messa a soqquadro ogni certezza, senz’altro era il momento ma ancora non vedo la “contropartita considerevole”.
  • Trasferimento immediato per lavoro (e fuga) a bologna durante l’estate –pensando di restarci una vita- con nuove persone, lavoro difficile, tante visite, sidri a non finire, libri e puzzle, e ben due defunti a distanza di pochi giorni: Il papà di una donna con cui ho diviso tutto (comprese le famiglie), e mio zio.
  • Nuovi risvolti nei rapporti con i miei, consapevolezze dolorose ma necessarie.
  • Trovato lavoro a Formello in centro carino.
  • Vista la Liguria, finalmente.
  • Cambiato opinione sui progetti e sulle case decine di volte, molte delle quali con approccio pratico, com’è mia abitudine…quindi facendo e disfacendo montagne.
  • Un amore diventa (faticosamente) un’amicizia, un’amicizia diventa (timidamente) un amore, e un panorama affettivo in cui non si capisce più niente. Il tutto condito di Sensi di colpa da record e moltissimi dubbi.
  • Lavoro divertente con bambini dal dentista.
  • Innumerevoli session di mercatini, che rivelano il grado di bravura ormai raggiunto.
  • Poche ottime lezioni di tango, non ancora ripreso nè messo a frutto in alcun modo, ma fortemente apprezzato.
  • Visti, tra le altre cose, A secret Rose (100 chitarre), concerto Puppini Sister’s, mercatino giapponese gelido al circolo artisti, Valzer con Bashir, Variazione sul Tema (più volte)…
  • Amici si sposano, altri figliano, altri vanno a vivere insieme, alcuni si lasciano, alcuni progettano trasferimenti altri ne fanno…insomma anno di grandi movimenti.
  • Decine di ginecei fondamentali per la sopravvivenza in questo casino triste.
  • Letti e comprati tanti bei libri.

Mi riservo di aggiungere altro man mano che le agende i biglietti dei concerti e la memoria mi concedono pezzi di vita, intanto posso fare un bilancio di circa tre mesi buoni (mettendo insieme tutte le belle giornate) su un anno… a guardarli così non sembrano molti, ma se si pensa che è un quarto del tempo vissuto, si può in fondo considerare come una buona media di contentezza per un essere umano medio (in fondo votato alla desolazione come tutta la sua specie) quindi ci si può stare.

A presto l’aggiornamento sui buoni propositi, per ora auguro a tutti un buon inizio di 2010.

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